Peninsula Paris : the rooftop of the summer
La parola d’ordine é rooftop. Niente di meglio che inseguire il sole sulle terrazze, facendo finta di essere su spiaggie tropicali, un drink in mano, musica lounge in sottofondo e attorno l’oceano dei tetti di zinco di Parigi, con i monuenti più famosi che si disegnano qua e là come maestosi transatlantici diretti verso il Tropico delle leggende.
Là le cupole bianche del Sacre Cœur lievitano sulla collina di Montmartre, laggiù le guglie di Notre Dame fanno il solletico al cielo, più vicino, le immense verriere del Grand Palais riflettono nuvole vanitose e dietro l’angolo, l’ombra dell’Arc de Triomphe si disegna sul formicaio di turisti che percorrono gli Champs Elysées con le loro shopping bag firmate Louis Vuitton. Se ci fose un podio delle terrazze più spettacolari della capitali, il rooftop del Peninsula sarebbe sul primo gradino, quello dove il vincitore stappa lo champagne. E di Champagne, sul rooftop dell’hotel a cinque stelle vicino all’Arc de Triomphe se ne versano a fiumi mentre si preppara il dj set all’ora del tramonto. Il Peninsula é un labirinto, per accedee alla terrazza dovete prendere la direzione del ristorante l’Oiseau Blanc, e una volta che le porte dell’acensore si pariranno, le sorprese non verranno a mancare. Non sfregatevi gli occhi, si’ é proprio un aereo quello che sta sospeso in bilico sul tetto. E mica un aereo qualunque. Oiseau Blanc eera infatti il nome del biplano che nel 1927 tentò di attraveersare l’Atlantico poco prima dell’exploit di Charles Lindbergh con lo Spirit of Saint Louis. L’Oiseau Blanc e i suoi due piloti, due eroi della Prima Guerra Mondiale, Francois Coli e Charles Nungesser, sono entrati nel mito. L’aereo, quasi sicuramente arrivato sulle coste del Canada, spari’ nel nulla, dando nascita a una miriade di leggende e di misteri. Sulla fusoliera bianca, fa bella mostra di sé il simbolo di Nungesser, un teschio dentro un cuore nero. Il ristorante, al suo interno, é disseminato di cimeli dell’aviazione. Fuori, é assicurata la vista più bella sul cielo di Parigi. Per I due piloti dell’Oiseau Blanc, non poteva esserci omaggio migliore. E per i clienti, non rest ache concedersi la vista mozzafiato. I paradise sono sempre all’ultimo piano.
HOW TO:
Restaurant Oiseau Blanc
Hotel Peninsula
19 avenue Kleber
Paris